E' stato indubbiamente un evento interessante quello che si è tenuto il 30 marzo 2015 all'Hotel Melià di Milano, organizzato da #FORUMAutomotive, il nuovo serbatoio di idee creato da Pierluigi Bonora, instancabile attivista della Mobilità Contemporanea Intelligente.
Gli Onorevoli Capezzone (FI) e Fregolent (PD) non hanno disertato l'appuntamento, come hanno spesso fatto in queste occasioni i loro colleghi e hanno ribadito la volontà di riproporre il disegno di legge dedicato al mondo della mobilità subito dopo Pasqua.
L'eliminazione del bollo per le auto nuove meno inquinanti è la voce più importante, correlata da tante novità che tanta linfa potrebbero portare a un mercato su 4 ruote che inizia ora a risalire, dopo 3 difficilissimi anni.
AlixPartner ha presentato una ricerca molto interessante, che disegna il gap preoccupante che caratterizza l'Italia rispetto agli altri paesi europei in termini di mobilità, ambiente, telelavoro e inquinamento.
Inoltre, l'Expo, ormai alle porte visti i 30 giorni mancanti al grande evento, non poteva non influenzare questo evento. Visto il tema dell'Esposizione Universale milanese Feeding the planet, Energy for life, #ForumAutomotive ha organizzato uno stimolante incontro dal titolo "Dimmi cosa mangi e come bevi, ti dirò come guidi" a cui hanno attivamente partecipato alcuni nomi importanti quali il cuoco superstellato e Ambasciatore di Expo2015 Davide Oldani, il simpaticissimo editorialista Stefano Lorenzetto, Yamaha Italia, Mercedes Italia, Ktm, la Riding School di Pedersoli, la Polizia Stradale, Bosh, il dott. Guidarini, medico traumatologo e tanti altri operatori del settore.
L'aula era piena, merito anche dell'Ordine dei Giornalisti che ha concesso 4 crediti ai colleghi giornalisti presenti, sottoposti alla formazione professionale continua dall'anno scorso.
La filiera dell'Automotive, tutta presente, si è confermata unita negli intenti e disunita nelle modalità. Questo, probabilmente, è lo sforzo più ambizioso che ci attende per i prossimi mesi: trovare quella compattezza capace di farci dialogare con il Governo e Legislatore, puntando con rigore e orgoglio sul fatto che un settore che rappresenta il 17% del PIL italiano non è un settore di secondo piano che si può mettere da parte, come invece troppo spesso ultimamente accade con l'auto e con la moto.
Testo di Roberto Rasia dal Polo