Pur ben riuscita, una foto non riuscirà mai a restituire appieno la sensazione che si prova quando, da Recco, si sale fin sulla collina di Megli per godere di una delle più suggestive “inquadrature” di tutto il Golfo Ligure: dal piazzale antistante la chiesa di Nostra Signora delle Grazie si traguarda infatti il porticciolo sottostante, i primi tornanti della Ruta, il verde argento degli ulivi, il promontorio di Portofino.

La chiesa di San Rocco o le piccole frazioni che macchiano di un rosso, rosa, verde e di un giallo vividi la ricca vegetazione mediterranea restano tutte aggrappate miracolosamente allo stesso promontorio. E più sotto Porto Pidocchio e Punta Chiappa. Fantastico! Da Camogli attraverso un battello è possibile raggiungere Punta Chiappa, dove due strutture la fanno da padrone: Spadin, con i moscardini più buoni del mondo e Stella Maris, la cui vista è inarrivabile.

Non resistiamo a immortalare la Maserati Gran Cabrio in questo posto incredibile. Poi scendiamo verso il centro per gustarci la famosa focaccia al formaggio: poesia per il palato, che, come si conviene a molte eccellenze enogastronomiche italiane, sarà presto protetta dalla certificazione Europea IGP. Perfezione culinaria, la bellezza del territorio circostante, un'ospitalità non del tutto scontata da queste parti e mitezza del clima fanno di Recco un luogo dove si vive bene tutto l’anno. 

A Recco ci si entusiasma e si va giustamente orgogliosi per altre due eccellenze locali: la mitica Pro Recco, la squadra di pallanuoto pluricampione d’Italia e d’Europa e massima espressione, da sempre, per gli appassionati di questo sport e la Sagra del Fuoco dell'8 settembre, che caratterizza con i suoi due giorni di fuochi d'artificio la fine estate. Uno spettacolo da non perdere, insomma. E per i più fortunati la possibilità di goderselo a bordo di una barca in mezzo al mare.