Il viaggio, si sa, inizia sempre da un rito, quello della valigia. C'è chi lo vive male e chi, invece, forse più realisticamente si rende conto che quel 'fare la valigia' è forse uno dei momenti più affascinanti, perché la testa è già in vacanza e ci si sente ad un passo dal Paradiso. Il sabato del villaggio, insomma.
Bene, la valigia è al centro del nuovo studio commissionato da Europcar a Doxa, attraverso l'Osservatorio Europcar sugli Stili di Vita degli Italiani.
Ne hanno parlato a Milano mercoledì 25 gennaio Marco Brotto Rizzo, direttore marketing di Europcar Italia, Nicola Fabbri, economista e Docente di Economia del Turismo presso l'Università di Milano Bocconi e Paolo Colombo, direttore di ricerca di Doxa.
Marco Brotto Rizzo, presentando la 7° ricerca dell'Osservatorio Europcar, ha dichiarato: "Per la prima volta dopo 7 anni siamo finalmente in grado di utilizzare al meglio lo storico dei dati che in questi anni abbiamo accumulato. Ormai sono più di 1.000 le telefonate realizzate a cittadini dall'età superiore ai 15 anni, che rappresentano un campione statistico rilevante, capace di fornirci informazioni importanti su una popolazione di circa 52 milioni di persone. Il 49% degli italiani ha dichiarato che quest'anno andrà in vacanza. Dato preoccupante, se si pensa che l'anno scorso eravamo al 56% e nel 2009 al 49%, dato che considerammo il minimo storico. Gli italiani quest'anno andranno ovviamente al mare, saranno protagonisti di un boom dei long weekend e si recheranno soprattutto verso mete italiane. Cresce il turismo in auto e l'Emilia Romagna quest'anno passa dal sesto al secondo posto fra le mete preferite. Vista la crisi in corso e la difficoltà degli italiani di spendere, questa è una scelta che si può comprendere facilmente."
Bene, la valigia è al centro del nuovo studio commissionato da Europcar a Doxa, attraverso l'Osservatorio Europcar sugli Stili di Vita degli Italiani.
Ne hanno parlato a Milano mercoledì 25 gennaio Marco Brotto Rizzo, direttore marketing di Europcar Italia, Nicola Fabbri, economista e Docente di Economia del Turismo presso l'Università di Milano Bocconi e Paolo Colombo, direttore di ricerca di Doxa.
Marco Brotto Rizzo, presentando la 7° ricerca dell'Osservatorio Europcar, ha dichiarato: "Per la prima volta dopo 7 anni siamo finalmente in grado di utilizzare al meglio lo storico dei dati che in questi anni abbiamo accumulato. Ormai sono più di 1.000 le telefonate realizzate a cittadini dall'età superiore ai 15 anni, che rappresentano un campione statistico rilevante, capace di fornirci informazioni importanti su una popolazione di circa 52 milioni di persone. Il 49% degli italiani ha dichiarato che quest'anno andrà in vacanza. Dato preoccupante, se si pensa che l'anno scorso eravamo al 56% e nel 2009 al 49%, dato che considerammo il minimo storico. Gli italiani quest'anno andranno ovviamente al mare, saranno protagonisti di un boom dei long weekend e si recheranno soprattutto verso mete italiane. Cresce il turismo in auto e l'Emilia Romagna quest'anno passa dal sesto al secondo posto fra le mete preferite. Vista la crisi in corso e la difficoltà degli italiani di spendere, questa è una scelta che si può comprendere facilmente."
Paolo Colombo, direttore di ricerca di Doxa e responsabile delle ricerche quantitative alla base dei lavori dell'Osservatorio Europcar dice:
"Nella ricerca abbiamo identificato 4 categorie di viaggiatori:La prima e la più numerosa con il 55% degli abitudinari, che fanno le valigie sempre nello stesso modo, impiegando non più di due ore di tempo, la preparano all'ultimo momento e usano la tecnologia.
La seconda (23%), detta dei normali, che affrontano il rito della valigia con due o tre giorni di anticipo, hanno un livello di istruzione più elevato della media.
La terza (12%) dei meticolosi, precisi e un po' ansiosi. Utilizzano soprattutto l'auto per le vacanze e si recano verso mete italiane.
La quarta (4%) dei vanitosi, molto attenti alla preparazione dei loro bagagli, portano tutto con sé, medicine comprese. Fanno vacanze di due settimane in media, hanno dai 35 ai 54 anni, risiedono prevalentemente in Veneto o Emilia Romagna e utilizzano molto il web."
Roberto Rasia dal Polo