Dinamicamente la FJR è una certezza e lo era anche nelle versioni degli anni passati. Del comfort abbiamo detto, mentre il telaio ci ha stupiti. Ciclistica e struttura prettamente da moto sportiva, divertono e sonno supportati da un motore 1.300 cc generoso (146 cv a 8.000 giri) e con una coppia straordinaria 138 Nm a 7.00 giri! Significa che la moto ha potenza anche ai bassi e, quando pensi che sia finita, si apre un altro mondo, mettendo a disposizione un 4 cilindri che urla. La moto è agile, nonostante i 300 Kg. anche nei curvoni e nelle frenate. Solo nei destra-sinistra si percepisce un po' di inerzia. Mentre da fermi bisogna stare davvero molto attenti. In quella situazione il peso si sente eccome! L'importante è non farla inclinare, se no vi consigliamo di avere dei muscoli lombari davvero sviluppati per tenerla in piedi.
Unica domanda per gli amici giapponesi: perché non mettere la sesta marcia? Una specie di over-drive in autostrada sarebbe assai gradito. La carena della moto è un riparo straordinario contro il vento, il freddo e anche contro la pioggia. Non ci siamo bagnati le scarpe durante una decisa piovuta! Unico contro di questa struttura è che il 4 agosto le nostre caviglie hanno raggiunto temperature che voi umani...
DATI TECNICI DELLA PROVA
Nome: Yamaha FJR 1300 AE
Prezzo: 18.900 €
Km iniziali: 3.272
Km finali: 7.021
Km percorsi: 3.749
Data: agosto 2014
PNEUMATICI: Bridgstone post.180/55 ZR17 ant. 120/70 ZR17
SCARTO TACHIMETRICO:
- Quando segna 110, la velocità reale è 102
- Quando segna 120, la velocità reale è 112
- Quando segna 130, la velocità reale è 121
- Quando segna 140, la velocità reale è 130
CONSUMI:
a 110: 21,4 km/l
a 120: 19,23 km/l
a 130: 18,18 km/l
a 140: 16,95 km/l
Consumo totale della prova = 17,86 Km/l
PREGI
- moto nel suo complesso
- motore elastico e potente
- telaio anche sul veloce
- tecnologia
- consumi a bassa velocità costante
- ottima capacità di carico
- ottimo riparo al vento e alla pioggia
DIFETTI
- scalda molto e l'aria fuoriesce dalla catena sulle caviglie del motociclista
- manca la sesta?
- computer di bordo complicato di primo acchito
- 1 solo portaoggetti e piccolo nell'anteriore
- perché uno scarto tachimetrico così elevato?
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Per leggere l’itinerario “SPECIALE UMBRIA” realizzato in 5 giorni con la Yamaha FJR 1300, clicca qui.
Test(o) e foto di Roberto Rasia dal Polo
direttore@turismoinauto.com