Pertanto, dal punto di vista della cura ambientale, si può parlare di una riduzione di inquinamento riconducibile ad un tempo di ricostruzione o ripristino più ampio del normale" spiega Daniele Grosso, AD della società di Racconigi.
Pozzolanico è un termine complicato, ma AZ Tech ha perfezionato la tradizione di ingegneria civile degli antichi Romani, che utilizzavano la pozzolana dei Campi Flegrei (polvere di Pozzuoli).
E che, se macinata con il cemento, a contatto con l’acqua diventa un ottimo legante idraulico capace di eccellenti prestazioni meccaniche.
“I Romani realizzavano l’attività pozzolanica grazie a una additivazione con sabbie vulcaniche o argille particolari miscelate con la calce”, chiarisce Grosso. “Tale reazione è dovuta a questo additivo che impedisce demolizioni e ricostruzioni del calcestruzzo moderno”.