Ci sono auto che sorprendono e altre che lasciano indifferenti. Nella prima delle due categorie dobbiamo per forza inserire la nuova Hyundai Bayon 1.0, appena presentata in Europa.

Sorprende in tutti i sensi: c'è chi si dice interdetto dall'estetica, chi la trova futuristica e decisamente interessante. Per la cronaca, noi crediamo fortemente nel retro di quest'auto, forse la parte più discussa. Spigolosa, diversa, appunto sorprendente.

La parte anteriore, invece, ci emoziona meno, già vista su Hyundai i30 ma soprattutto sulla Citroen C3 nuova. Nel complesso un'auto che non passa inosservata e, proprio per questo, per noi vincente. Le sorprese, però, non finiscono qui. Un'altra sorpresa straordinaria è il motore che la spinge. Anzi, i motori.

Da un'auto lunga solo 4,18 metri, tecnicamente definita come un B-crossover, equipaggiata con un motore termico 1.000 cc da 100 cv non ci aspettavamo francamente un granché. E invece... questa sorpresa è davvero superiore a quella estetica. Il motore c'è e spinge forte, coadiuvato da quei 12,2 cavalli del motore elettrico che, sebbene siano pochi sulla carta, in realtà danno una spinta che si sente tutta e rende la guida assai piacevole.

Inoltre, lo dichiariamo ancora una volta, noi andiamo pazzi per i motori a benzina, di qualsiasi tipo, anche 3 cilindri e con non tanti cavalli. Ma se la potenza è giusta e il telaio non delude, il divertimento è assicurato. Il peso dell'auto in ordine di marcia è di 1.170 Kg che proiettano il rapporto peso/potenza a 10,43 Kg spinti da ogni cavallo. Vero, sono troppi Kg da spingere eppure... eppure il motore lascia a bocca aperta.

Ovviamente c'è un prezzo da pagare e anche questo non ce lo aspettavamo: i consumi. Come sapete, TurismoinAuto prova le auto per un minimo di 1.000 Km in modo da conoscerle a fondo, usarle in ogni situazione e con andature diverse. Trattandole, insomma, come si tratta la propria auto. Bene, su 1.035 Km percorsi in totale, il consumo medio è stato di 8.3 litri di benzina per ogni Km ovvero 12,05 Km con un litro. Per essere un mille, la signorina Bayon è assetata!

Ma meglio così, se l'auto restituisce quel piacere di guidare che un diesel lento e sonnecchioso riesce ormai globalmente a far dimenticare. Siete d'accordo?

Peraltro, le 3 modalità di drive mode, inseribili con un tastino, lasciano libera scelta al guidatore non solo sulla prontezza dell'erogazione, ma anche sui consumi.

La Bayon è nel complesso un progetto davvero intelligente, con il quale Hyundai dimostra di sapersi superare ad ogni step. Lo dimostrano anche gli interni, fra i più intelligenti e smart mai provati. Ogni comando al posto giusto, spazi generosissimi, ottima insonorizzazione anche ad alte velocità e un bagagliaio che è tipico di un segmento superiore, con tanto di chicca: la cappelliera non si sa mai dove metterla quando la si toglie. I progettisti hanno pensato di realizzare una feritoia a incastro sui sedili posteriori. Semplice ed efficace.

Gli optional c'erano quasi tutti. Noi amiamo in modo particolare la keyless entrance e il touch screen dello schermo preciso e intuitivo.

Semmai, ci saremmo aspettati consumi migliori (ma lo abbiamo già spiegato), un portellone posteriore con apertura e chiusura elettriche e niente laccini tieni-cappelliera che fanno molto Fiat Panda prima maniera.

E, poi, l'ultimo grande argomento: il prezzo. Sì, perché se abbiamo aperto con le sorprese, non aspettatevi che queste siano terminate. Il modello base esce a un prezzo davvero aggressivo: 18.500 €, a cui tra l'altro si aggiunge qualche promozione - a seconda della stagione - proposta da casa madre e che rendono la Bayon una delle auto più interessanti del recente mercato.

Il problema è che, se volete un'auto come quella in prova, dovete sborsare ben 27.000 €, una cifra davvero imbarazzante per un segmento B crossover. Con la stessa cifra ci sono berline segmento C già ben accessoriate. Perché salire così tanto? Per fortuna non tutti gli optional sono vitali.

Anche in questo caso, nell'acquisto su ordinazione di un nuovo modello, vi stimoliamo a riflettere bene su cosa vi serve davvero, in modo da non dimenticare gli optional davvero utili (sistema di apertura porte senza chiavi in mano, cerchi da 17 pollici etc..) e da tralasciare quelli francamente non indispensabili (600 € per il tetto a contrasto... anche no!). Ma, come sempre, le opinioni sono varie e tutte ben accette!

I complimenti non scontati vanno all'industria automobilistica in generale e stavolta a Hyundai perché, in sincerità, ha creato un progetto vincente, che restituisce ergonomia quotidiana e quel pizzico di divertimento alla guida che oggi anche un mille 3 cilindri può garantire. Provarla per credere!

VEDI LA PHOTOGALLERY COMPLETA

DATI TECNICI

Nome: Hyundai Bayon 1.0 T-GDI 48V 6iMT XCLASS 

Motore: benzina 1.000 cc

Potenza motore termico: 100 cv

Potenza motore elettrico: 12,2 cv

Coppia: 175 Nm 

Lunghezza: 4,18 mt

Larghezza: 1,77 mt

Altezza: 1,50 mt

Massa in ordine di marcia: 1.170 Kg

Vel. Massima = 183 Km/h

Rapporto peso/potenza = 10,43 kg/cv

Prezzo: base 19.000 € - modello full optional in prova 27.000€

Cerchi da 17”

PNEUMATICI

205/55 R17

KM TOTALI PERCORSI IN PROVA

1.035 Km

CONSUMO REALE MEDIO DELLA PROVA

12,05 Km/l

CONSUMI REALI*

A 100 Km/h = 21,3 Km/l

A 110 Km/h = 20 Km/l

A 120 Km/h = 16,7 Km/l

A 130 Km/h = 15,9 Km/l

A 140 Km/h = 13,9 Km/l

*rilevati in 6’ marcia e drive mode in Comfort

SCARTO TACHIMETRICO 

quando segna 100 Km/h, in realtà la velocità è di 98

quando segna 110 Km/h, in realtà la velocità è di 109

quando segna 120 Km/h, in realtà la velocità è di 118

quando segna 130 Km/h, in realtà la velocità è di 128

quando segna 140 km/h, in realtà la velocità è di 138

Per andare a 130 Km/h veri, bisogna puntare il tachimetro a 132 Km/h

PREGI

Progetto totale intelligente con un motore “potente” e un buon telaio

Spazio generoso degli interni

Incredibile insonorizzazione degli interni ad alte velocità 

Bagagliaio molto capiente

DIFETTI

Consumi non così buoni in città

Prezzo full optional troppo alto

INCONVENIENTI

Nessuno.

DATA DELLA PROVA

Dal 15 al 28 luglio 2021

VOTO FINALE

79/100

Test(o) e foto di Roberto Rasia dal Polo

direttore@turismoinauto.com